Le giostre più ripide, quelle simili alle montagne russe per intenderci, funzionano con un minimo di elettricità che serve per farle partire ma tutte le altre funzionano ad energia cinetica. Da una semplice altalena ecco arrivare uno scivolo di 3 metri, poi quello di 30 metri e, nel giro di 40 anni, ecco un vero e proprio parco giochi gratuito e a elettricità zero con attrazioni come il tappeto elastico, la gabbia, il bob, il giro della morte a pedali e molte ancora, tutto costruito a mano.
Il parco è stato realizzato avvalendosi della collaborazione di figure tecniche come il disegnatore Paolo Schiavetto e l’ingegnere Roberto Scandiuzzi che ne hanno verificato tanto la fattibilità quanto la sicurezza garantita dalla continua manutenzione dello staff dei Pioppi onde evitare spiacevoli incidenti.
Se pensate di arrivare qui e trovare il classico parco dei divertimenti con giochi iper tecnologici, lucidati a festa, pieni di lucine colorate e musica assordante, vi consiglio vivamente di non mettetevi nemmeno in strada. Qui si accettano solo sognatori pronti a fare un salto nel tempo, pronti a catapultarsi in un luogo dove tutti possono tornare bambini.