Tra le colline del Parco Regionale dei Colli Euganei, primo e unico biodistretto del Veneto, dove il territorio è vulcanico, si trova un’incantevole cantina con struttura ricettiva, un’ottima occasione per programmare un weekend alla scoperta del Moscato Giallo Maeli.Siamo a Baone, sulle pendici del Pirio, a 230 metri slm, 14 ettari vitati di vigne anche molto vecchie, su terreni con pendenze ed esposizioni molto diverse che consentono un microclima particolare. Marna, fino ad 11 metri di profondità, e limo, i due elementi che contraddistinguono la cantina, punti di forza dei loro vini, tanto da enfatizzarli anche nel nome scelto per la Cantina Maeli.
La moderna cantina è stata fondata nel 2011 da Elisa Dilavanzo, che grazie ad un incontro fortunato, da venditrice di vini francesi si ritrova coinvolta in un importante progetto di rivalorizzazione del vitigno autoctono di queste zone, il Moscato Giallo, più conosciuto come Fior d’Arancio. Doppia in realtà la sfida, perché oltre a puntare su un vitigno poco conosciuto e valorizzato, lo reinterpreta in forma nuova puntando sulle bollicine, anche Metodo Classico.